“La gradisce normale o Suv?” – I pregi e i difetti dei Suv

“La gradisce normale o Suv?” – I pregi e i difetti dei Suv

Ammettetelo: se non lo possedete già, un pensierino ce l’avete fatto.

Da qualche anno ci sono i SUV (Sport Utility Vehicle), cioè quelle auto come le altre, solo più alte e più grandi e a volte a quattro ruote motrici.
Un tempo ce n’erano pochi modelli, grossi e impegnativi. Chi non l’aveva, spesso prendeva in giro i non molti che se lo compravano.

Agli esordi del genere avevano anche caratteristiche meccaniche peculiari (marce ridotte, telaio separato, ecc.), sopravvisssute solo su pochi modelli, che li rendevano specializzati per la guida fuoristrada, ma di questo ne parliamo in un altro articolo.

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SUV di anni addietro, quando venivano solo chiamati “fuoristrada”.



Adesso ce ne sono in vendita svariati modelli, proposti da quasi tutti i marchi automobilistici, e acquisiscono sempre nuove quote di mercato.
La maggior parte sono abbastanza piccoli, economici e molto simili ad altri modelli dei rispettivi costruttori. Quando le differenze di genere sono minime vengono chiamati “crossover”.

Esteticamente di solito piacciono e hanno quel qualcosa di indefinito che fa propendere verso di essi la scelta di chi pensa a una nuova auto.
Non vale per tutti ma per molti.

Cos’hanno di meglio o di peggio rispetto a un corrispondente modello più ordinario?
Si sa che sono più grandi e costosi ma per il resto?

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Le attuali Renault Captur e Clio: un SUV (o crossover) small-size e un’utilitaria molto simili

 

Il discorso generale è abbastanza semplice.

Un certo SUV può essere migliore di tante utilitarie o berline, anche sportiveggianti o viceversa ma, a parità di altre caratteristiche, quelli che seguono sono i vantaggi e gli svantaggi della scelta di un SUV rispetto al più vicino modello di berlina o utilitaria tradizionale.

Il fattore migliorativo è solo uno:

  • l’altezza del posto guida.
    Offre un vantaggio concreto e uno psicologico.
    La posizione di guida solitamente più alta rispetto alla media delle varie auto genera una visibilità più ampia, rendendo la guida un po’ più sicura. E questo è un vantaggio concreto.
    Il vantaggio psicologico, sempre legato all’altezza da terra, è di una maggiore rilassatezza, perché ci si sente meno angustiati dal traffico; e star bene alla guida è un sicuro elemento di confort.

I fattori peggiorativi sono tre. Il peso, l’aerodinamica e il baricentro alto:

  • Il peso:
    peggiora quasi tutte le prestazioni e i consumi. Un’auto che pesa più di un’altra, a parità di altre caratteristiche, sarà meno brillante e consumerà di più.
  • Lo stesso vale per l’aerodinamica:
    aspettatevi un peggioramento medio dei consumi di oltre il 10% rispetto a un modello simile della stessa marca, con punte superiori in autostrada.
  • Il baricentro:
    di un SUV è sempre più alto di un corrispondente modello standard e questo può avere due effetti: un peggioramento della tenuta di strada o del confort.
    Oppure di entrambi !
    Di solito, per ragioni di sicurezza si tende a privilegiare le qualità dinamiche a scapito del confort, quindi si irrigidisce l’assetto per compensare l’effetto del baricentro sfavorevole.


Comunque su molti SUV il disagio dell’assetto rigido è attenuato da pneumatici dal fianco alto, che migliorano l’assorbimento sulle asperità secche.
Sui modelli più costosi inoltre sono spesso offerte le sospensioni pneumatiche, che permettono di abbinare un ottimo assorbimento ad un assetto performante.
Quello che non dovete fare, se ci tenete al confort, è di farvi tentare dal fascino dei cerchi di grande diametro – da 18 pollici o più – che abbinandosi a gomme dal fianco più basso, peggiorano significativamente il confort.

cerchi diametro

Qualcuno dirà: “Non è vero, il mio SUV è comodissimo e ha un’ottima tenuta”.
I puristi della guida invece affermeranno che le auto tradizionali sono sempre più sicure rispetto ai SUV.
Signori, qui ho descritto quel che cambia in linea generale e a parità di altre caratteristiche; ogni automobile ha le sue specificità.


Per completezza sugli argomenti peso e altezza, leggete anche questo articolo:

Quanto è sicura la mia auto? Il peso dell’auto negli incidenti (un tema antipatico)


Quindi cosa si fa?
Vale la pena comprare un SUV oppure è meglio una vettura tradizionale?

cliente-indeciso

Non pensarci troppo, va’ dove ti porta il cuore ;-)


…comprate ciò che vi piace di più, il rischio di rimanere delusi da un’automobile moderna è sempre basso.

Se date grande importanza ai difetti descritti e temete un’auto con assetto scomodo o poco agile, magari cercate di provarla prima di firmare il contratto.

 

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Il metodo Elon Musk – Tesla: come guadagna.

Il metodo Elon Musk – Tesla: come guadagna.

Già, il buon Musk, il fondatore e capo della Tesla. Cos’è il suo metodo?
Tra un po’ ci arriviamo.

Elon Musk

Geniale e determinato…

 

Adesso ne parlano tutti, nel mondo automotive.
Il nuovo modello Tesla ha fatto sfracelli di prenotazioni e allora si parla del fenomeno Tesla. Ma, a favore o contro, se ne parla in un modo un po’ scontato:

“…Questo è il futuro…
…L’elettrico in verità inquina…
…Io con quei soldi mi ci prendo una Mercedes…
…E’ bellissima e la comprerei subito”.

Insomma, qui vorrei parlare non della Tesla ma dei soldi della Tesla.
Riassumiamo quel che è certo e poi prendiamo il largo.

Tesla costruisce automobili elettriche, solo quelle.
Costruisce elettriche che si guidano bene, vanno forte, si scaricano lentamente e si possono ricaricare in fretta.
Aggiungete a queste ottime caratteristiche anche un forte richiamo mediatico sulla guida autonoma, di cui potete trovare un approfondimento qui:

https://autosenzafreni.net/chiacchiere-e-distintivo-lauto-a-guida-autonoma/

 

Gli altri costruttori non fanno elettriche altrettanto valide.
Questo è quanto.

Solo che costavano tanto e un po’ troppo le Tesla, fino a ieri.

Poi è stata lanciata la nuova Model 3, in vendita negli Stati Uniti a partire da 35000 dollari. Non pochi soldi in assoluto e poche per adesso ne hanno consegnate ma potrebbe essere la svolta, per le elettriche di un certo livello.

tesla-model-3

Di questa ne venderanno tante?

 

Com’è che funziona tutto così bene?
Non parlo delle auto, parlo del modello di business.
Dicevamo del metodo Musk.
Il primo aspetto di cui tener conto è che Tesla non guadagna, nel senso che non fa utili.
Va spesso così nella grande industria: si fanno grandi investimenti a lungo termine e si sa che, sul breve o in certi momenti grami, si andrà in perdita.
A volte va storto anche sul lungo; infatti, anche se dichiarano il contrario, nessun costruttore generalista di auto crede nell’affermazione di mercato dell’elettrico. Sanno bene che uno sviluppo profittevole delle vendite non ci sarà se non attraverso iniziative politiche (leggasi obblighi o incentivi).
Le fabbricano e le vendono le elettriche, ma poche e – per adesso – più che altro per farne parlare, perché si parli del marchio che le costruisce.
I costi di sviluppo si prelevano dal budget del marketing, non dagli utili delle vendite.

Tesla invece fabbrica solo auto elettriche e quindi non può che guadagnare da quelle. In due possibili modi.
Il primo è quello di essere il primo.
Primo ad arrivare e unico a restare, in un certo senso.

Il metodo Musk, una roba che lui conosce bene.
Elon Musk ha inventato PayPal, il noto e sostanzialmente unico per diffusione metodo di pagamento online che consente di pagare un acquisto a distanza, e non solo, registrandosi una sola volta e ricevendo una valida tutela.
PayPal non è un’invenzione insuperabile, nel senso che sarebbe possibile fargli concorrenza con tecnologia, prassi e costi più efficaci ma nessuno ci ha provato per anni, perché si è coscienti del fatto che spodestare una sorta di monopolista può rappresentare un suicidio economico.

Potrebbe andare così anche nel mondo dell’auto elettrica, perché Tesla potrebbe venire identificata come l’unica valida vettura elettrica da comprare. Quella che fa la differenza, quella che vale la pena comprare.
E’ da qui che verranno i soldi generati dalle vendite delle auto, se verranno.

L’altro modo, del metodo Musk, potrebbe individuarsi nell’aspetto finanziario della faccenda.
Il valore della azioni Tesla continua a salire.

tesla-quotazione

Dove arriverà?

 

In questo c’è un misto di fiducia e speculazione, come sempre accade quando non si ha l’esatta percezione del valore e del destino finale di una certa azienda. Un destino fatto di prodotti ma anche di speranza nella visionarietà di chi la dirige, che potrebbe aprire a vari sviluppi.

In ogni caso, per Elon Musk, sarà un successo.

Potrà continuare ad alimentare ricerca e prodotti in seno a quest’azienda o, insieme agli altri investitori, sganciarsi dalla stessa con le tasche gonfie.
E’ da qui che verranno i soldi, comunque vada.

 

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L’omicidio stradale (Cosa cambia e perché tutti rischiano la patente)

L’omicidio stradale (Cosa cambia e perché tutti rischiano la patente)

Argomento d’attualità. Ma destinato a restare.

incidente-stradale

 

Avendo letto alcune approssimazioni nelle descrizioni e discussioni in merito ci scrivo un po’ su, giusto per chiarire i punti fondamentali che possono riguardare tutti, cittadini o conducenti di mezzi.

Questa legge è stata a lungo invocata.
Le morti, le stragi e i numerosissimi ferimenti da incidenti stradali, pur diminuiti rispetto a molti anni fa, continuano ad essere una costante delle cronache e, statisticamente, uno dei modi in cui quasi chiunque frequenti le strade può vedersi cambiata la vita. Può morire o può rimanere invalido.

Se t’interessa la sicurezza della tua auto leggi anche quest’articolo:
https://autosenzafreni.net/quanto-e-sicura-la-mia-auto-il-peso-dellauto-negli-incidenti/

Troppo spesso si leggeva di persone che tornavano facilmente alla guida dopo aver causato anche un omicidio colposo alla guida di un mezzo.
Qualcosa, sotto quest’aspetto, cambia.

Guardiamola dal punto di vista di chi subisce le conseguenze di un incidente:
Avrà giustizia? La risposta varia a seconda della prospettiva.
Oggi in Italia la condanna fino a 4 anni non viene quasi mai scontata perché interviene la condizionale se il condannato non ha precedenti in merito.
Sotto quest’aspetto la nuova legge non cambia quasi nulla perché le pene previste, anche con le aggravanti, molto difficilmente supereranno questa soglia.
Quindi il condannato non recidivo, con ogni probabilità, non andrà in galera.

Se vogliamo invece considerare la possibilità che il condannato si ripeta danneggiando o uccidendo altre persone, la nuova legge soddisfa senz’altro le istanze di chi, giustamente, invocava un cambiamento sostanziale.
Cosa cambia rispetto a prima?
Molto.
Qualsiasi caso di lesione grave con colpa prevede la revoca della patente per almeno 5 anni.

Per lesione grave s’intende l’incapacità di eseguire le ordinarie occupazioni per più di 40 giorni.
Può darsi che la legge subisca delle modifiche ma chiunque si metta alla guida deve tenerne conto: la possibilità di restare senza patente per aver causato un ferimento diventa concreta.

 

Incidente-frontale

 

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