“Quando si persero i numeri”
Adesso la regola non vale quasi più. Ma ci fu un tempo felice in cui leggendo la sigla sul portabagagli di una Bmw potevi sapere, con ragionevole approssimazione, la sua cilindrata.
Chi fu la prima a confondere le carte?
Ecco la responsabile: la prima magnifica 745i, quella del 1980.
Al vertice della gamma, il motore aveva la cilindrata della 733i prima e 735i poi (3210 e 3430 cc) ma era dotato di turbocompressore e allora, istituendo una regola che vale ancora oggi, aumentarono le cifre in proporzione alla potenza, che era di 252 cavalli.
Ci fu anche una 745i in versione aspirata per il mercato sudafricano, senza il turbo ma con la cavalleria sportiva delle serie M: 286 cavalli.
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